Cosa succede all'acqua una volta uscita dagli impianti? 

Mentre l'acqua viene attentamente monitorata all'interno degli impianti di trattamento e durante l'intero processo di depurazione, una volta uscita dagli impianti e immessa nella rete di distribuzione idrica è più difficile sapere cosa sta succedendo. Il monitoraggio del percorso dell'acqua dai serbatoi o dai centri di depurazione alla rete idrica fino alle tubature interne è stato storicamente difficile e costoso. 

Tradizionalmente, per risolvere il problema delle perdite d'acqua, è stato adottato un approccio cosiddetto passivo, che consiste nell'utilizzare la pre-localizzazione per controllare l'intera infrastruttura e poi concentrare la ricerca su un singolo segmento. Sebbene efficace, questo approccio non riesce a individuare e ad affrontare adeguatamente le cause delle perdite, che rimangono quindi irrisolte. Inoltre, una volta che le perdite rilevate sono state riparate e il problema è stato risolto, il database del Sistema Informativo Geografico (GIS) viene raramente aggiornato, mettendo a rischio l'efficacia e la validità dell'infrastruttura idrica. 

La tecnologia in aiuto: migliorare i sistemi di monitoraggio delle reti idriche 

Una delle principali cause di perdita d'acqua è rappresentata dalle perdite delle tubature dovute a rotture o interruzioni. Individuare anche una sola perdita in un'enorme rete di distribuzione non è un compito facile e possono passare giorni, settimane o addirittura anni prima che una perdita venga notata. Intervenire dopo che il danno è stato fatto non è sufficiente, le attività preventive e la gestione efficiente delle perdite sono essenziali. 

A tal fine, è possibile implementare tecnologie come l'unità di telemetria di registrazione (RTU), l'Internet of Things (IoT) e le piattaforme software di analisi basate su cloud per monitorare in modo proattivo l'intera rete di tubature dell'acqua, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I dati rilevati, raccolti e analizzati in modo appropriato, sono fondamentali per tenere sotto controllo l'infrastruttura: grazie a sensori appositamente progettati che raccolgono automaticamente i dati relativi a portata, pressione, qualità dell'acqua è possibile avere la situazione aggiornata del sistema, in modo che, quando viene rilevata una variazione dei dati previsti, è possibile identificare dove e perché si verificano perdite o problemi. 

Innovazione ed esperienza per un migliore monitoraggio dell'acqua  

Trimble, azienda IoT focalizzata sui servizi idrici, offre una soluzione di monitoraggio completa ed efficace per le aziende che operano nel settore dell'energia e dei servizi pubblici: Trimble Unity. 

Trimble Unity è una piattaforma GIS centrica integrata che consente di raccogliere tutte le informazioni rilevanti, di analizzarle nel dettaglio e di creare una sala di controllo centralizzata in grado di avvisare l'operatore di tutte le anomalie del servizio. Grazie a questa soluzione, se viene rilevata una potenziale perdita, questa può essere facilmente localizzata da remoto attraverso i dati raccolti e, una volta identificata la causa del problema, beneficiando dell'interoperabilità diretta con il database GIS aziendale, l'operatore può procedere a pianificare la manutenzione o la sostituzione, assegnando budget e priorità diverse a ogni problema riscontrato, facendo sì che siano i dati a guidare realmente il processo decisionale. 

I dati del GIS per un efficace processo decisionale e di rilevamento 

L'integrazione tra il sistema GIS e il sistema di monitoraggio consente inoltre un controllo più accurato in tempo reale delle prestazioni delle risorse e l'ottimizzazione dei processi di potabilizzazione e depurazione, migliorando i livelli di servizio offerti ai clienti. Infine, i dati dei sensori, gestiti tramite API protette, consentono alle aziende idriche di attivare allarmi  in caso di anomalie, aiutandole a evitare danni ambientali e riducendo i conseguenti impatti in termini di reputazione e di non conformità alle normative. 

Questa soluzione innovativa consente la digitalizzazione e l'automazione di molti processi, permettendo di prendere decisioni basate sui dati e di inviare gli ordini di lavoro direttamente ai dispositivi dei team di manutenzione mentre lavorano sul campo. La soluzione di Trimble, supportata sia dai componenti dei sensori che dalla piattaforma software, consente di gestire flussi di lavoro avanzati e verticali, ottimizzando la gestione completa della rete idrica attraverso la digitalizzazione di diverse attività. 

Fincons e Trimble: l'integrazione in ogni fase del percorso 

L'esperienza di Fincons come system integrator nel settore dell'energia e delle utilities ha giocato un ruolo fondamentale nel garantire che Trimble Unity, powered by Spektra - una società di Trimble, possa essere integrato con le più importanti piattaforme di asset management (IBM Maximo, SAP, ecc.), rendendolo particolarmente adatto per l'implementazione in progetti a lungo termine che consentono una significativa riduzione delle perdite, aiutando a ottimizzare la manutenzione e a tagliare i costi. Fincons rende possibile alle aziende idriche l'integrazione di Trimble Unity nella loro architettura IT, indipendentemente dalla molteplicità di sistemi legacy in uso, garantendo al contempo la piena flessibilità necessaria per soddisfare le esigenze future. 

Oltre ad avere un ruolo fondamentale nell'implementazione e nell'integrazione della soluzione di Trimble con il portafoglio di applicazioni esistenti, l'esperienza di Fincons è fondamentale per semplificare il processo di configurazione e per garantire che i clienti possano sfruttare appieno la loro nuova soluzione negli anni a venire, fornendo un eccellente servizio di manutenzione e un supporto evolutivo su misura.