La trasformazione digitale nel settore della gestione patrimoniale
Il passaggio al digitale è una realtà in tutti i settori e l'industria della gestione patrimoniale e della consulenza non fa assolutamente eccezione. La pandemia di Covid-19 ha impresso un'ulteriore accelerazione a un processo che stava già iniziando a permeare il wealth management, dandogli una spinta decisiva. Durante il loro forzato isolamento sempre più investitori, anche di età avanzata, hanno preso confidenza con il digitale come mezzo per interagire con le aziende e questo vale anche per i fornitori di wealth management. Una recente ricerca di ThoughtLab conferma infatti che il 40% degli investitori dichiara che l'accesso al digitale è diventato una priorità maggiore e che anche gli investitori più anziani e con un valore più elevato richiedono l'accesso al digitale. Tuttavia, il settore rimane ancorato a uno stile di consulenza tradizionale di persona che, pur essendo indicativo di servizi di assistenza di qualità, non corrisponde più perfettamente alla domanda dei clienti.
L'onboarding digitale come vantaggio competitivo
Le ricerche evidenziano chiaramente che i servizi digitali, come le app e i portali web, non sono più solo un "nice-to-have" nel settore della gestione patrimoniale, ma stanno diventando fondamentali per rimanere competitivi. In un settore un tempo dominato da incontri di persona e consulenze ad hoc, questo significa un cambiamento epocale e porterà i leader digitali a un vantaggio significativo. Lo stesso rapporto evidenzia infatti che la trasformazione digitale può aumentare la produttività del 13,8% e i ricavi del 7,7%
Come fare a salire sulla scala dell'integrazione digitale
Le aziende, tuttavia, non cercheranno di sostituire completamente i sistemi nel loro tentativo di digitalizzazione, poiché la complessità e i costi di questa opzione la rendono impraticabile. Al contrario, per ottenere risultati rapidi, sempre più società di gestione patrimoniale scelgono servizi semplici e componibili, snelli, flessibili da integrare e adattati al loro ambiente, in grado di fornire una via d'accesso a un'ulteriore trasformazione.
Una recente ricerca di Forrester mostra che una delle aree chiave in cui le soluzioni appositamente sviluppate stanno fornendo un trampolino di lancio fondamentale verso la trasformazione digitale è l'onboarding.
Le soluzioni aziendali modulari di Appway corrispondono all'approccio di integrazione di Fincons Group, basato sull'uso di soluzioni flessibili e modulari, realizzate su misura per aiutare il settore della gestione patrimoniale a realizzare la trasformazione digitale. Fornendo un primo passo verso la completa digitalizzazione con l'onboarding automatizzato, Appway è il partner ideale per un system integrator internazionale esperto come Fincons Group.
Onboarding orchestrato per ridurre i Not In Good Order (NIGO)
Ma l'onboarding digitale non è solo un'utile via per un'ulteriore trasformazione digitale, ma svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento di una serie di efficienze, prima fra tutte la riduzione dei Not In Good Order (NIGO), ovvero la documentazione presentata con errori o omissioni, che sono una delle principali cause di frustrazione per i clienti e per il personale. Quando viene creato e inviato il pacchetto di moduli per l'apertura di un nuovo conto cliente, le informazioni mancanti o errate fanno scattare un NIGO che richiede al consulente o ad altro personale di correggere e modificare il pacchetto per ripresentarlo. Questo compito richiede spesso che il consulente torni dal nuovo cliente per ottenere ulteriori informazioni e prove. I NIGO sono quindi alla base di una cascata di risultati negativi che vanno dalla cattiva esperienza del cliente alla perdita di produttività.
Riducendo i NIGO dell'80% , i conti possono essere aperti e finanziati più rapidamente, migliorando il flusso di cassa e la soddisfazione dei clienti nella fase critica della "prima impressione".
By reducing NIGOs by 80%3 accounts can be opened and funded faster, improving cash flow and client satisfaction at the critical ‘first impressions’ stage.
Migliorare la produttività con l'automazione
Le ricerche dimostrano anche che, dopo l'introduzione di strumenti digitali, il lavoro precedentemente svolto da 35-40 persone può essere completato con successo da appena 10 persone. Con meno tempo dedicato alla modifica dei documenti, l'onboarding dei clienti è più rapido e le risorse si liberano per concentrarsi su attività più costruttive, come la creazione di relazioni di fiducia con i clienti e la conquista di nuovi affari. Lo studio mostra anche che i tempi tipici di onboarding dei clienti si riducono di oltre il 75%, passando da due giorni a due-quattro ore.
Inoltre, la formazione di nuovo personale può richiedere un notevole dispendio di tempo e risorse. Ridurre dell'80% l'onere della formazione con gli strumenti digitali è chiaramente una prospettiva interessante per le aziende in forte crescita, che possono così specializzare il proprio personale in attività di maggior valore.
Conformità e verificabilità
Le soluzioni digitali di onboarding che forniscono una raccolta guidata dei dati, sfruttando regole aziendali specifiche associate al tipo di conti, contribuiscono a ridurre gli errori. Inoltre, quando queste soluzioni sono personalizzate per rispondere ai requisiti normativi e di conformità nazionali, evitano la necessità di digitare e preparare manualmente la documentazione cartacea. Le integrazioni con altri sistemi, come CRM, libri contabili e firme digitali, migliorano l'efficienza, la tracciabilità e la trasparenza dei processi.
È ora di passare al digitale
Il divario digitale tra i gestori patrimoniali e gli altri fornitori di servizi si sta ampliando. Poiché l'onboarding è la prima interazione con l'azienda, è il luogo ideale per iniziare a gettare le basi di un'esperienza digitale del cliente integrata e senza soluzione di continuità. Ma la ricerca ha anche dimostrato che i miglioramenti vanno ben oltre la soddisfazione dei clienti: i consulenti che non sono più impantanati dalle scartoffie sono molto più produttivi, la conformità è garantita e i dipendenti sono più impegnati ed efficienti.
I benefici derivanti da un processo di onboarding digitale possono essere raggiunti affidandosi alle competenze e all'esperienza combinata di Appway e Fincons Group, la cui partnership consolidata può supportare i wealth manager nel loro percorso di trasformazione digitale.