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Ottimizzare risorse con MAM e workflow management

Ottimizzare risorse con MAM e workflow management

La trasformazione digitale continua ad essere forte in ogni settore, cambiando il modo in cui gestiamo ogni aspetto della nostra vita, e il settore Media and Entertainment non fa certo eccezione, con sempre più persone che accedono ai loro contenuti multimediali preferiti attraverso molteplici canali e piattaforme. 

I software di Media Asset Management devono affrontare questo mercato in evoluzione e soprattutto le mutevoli esigenze dei professionisti in ambito media, che si trovano a gestire una quantità crescente di dati, una sostituzione frequente dei contenuti e un ambiente di lavoro più flessibile.

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I prinicpali trend del settore Media and Entertainment 

Con la previsione che il mercato globale dei media possa raggiungere i 635.680 milioni di dollari entro il 2028i, i fornitori di prodotti di MAM devono essere consapevoli della quantità dei contenuti e dei relativi dati che è necessario gestire con facilità. 

Recenti ricerche del DPPii hanno infatti affermato che il software ideale di Media Asset Management per il settore media deve essere facile da usare, flessibile, efficiente e intuitivo, consentendo anche agli utenti non tecnici di progettare workflow attraverso una nuova generazione di funzionalità no-code e low-code, affrontando contemporaneamente i crescenti volumi di dati e contenuti video che devono essere accessibili da qualsiasi luogo e dispositivo. 

In questo articolo, esploriamo cinque trend chiave che i fornitori di soluzioni MAM dovranno indirizzare per supportare efficacemente l'industria M&E: 

  • Focus sull'integrazione 
  • Migrazione generalizzata verso il cloud 
  • Aumento volumi di dati relativi ai media 
  • Importanza di una UX intuitiva 
  • La nuova normalità: lavoro remoto e ibrido 

Fincons Group, con la sua Business Unit Media, supporta da anni i broadcasters nel loro percorso di trasformazione digitale, supportandoli a gestire trend emergenti e sviluppando soluzioni flessibili, scalabili e facili da integrare, con l'obiettivo di adattarsi alle future esigenze e ai requisiti specifici del settore. 

Focus sull’integrazione 

Le soluzioni di MAM vengono sempre più integrate nei workflow, per consentire una migliore e più efficiente gestione dei processi attraverso diverse tecnologie, tra cui quelle di automazione, ottimizzando contenuti disponibili e il tempo delle risorse umane. 

Lavorando con importanti broadcaster, Fincons ha constatato in prima persona che c'è una reale necessità di efficienza nella supply chain e di integrazione semplice dei contenuti dei partner, riducendo il time-to-market, migliorando la qualità dei processi e liberando tempo e risorse evitando attività manuali.
Su queste basi, Fincons ha lavorato e sviluppato soluzioni per una nota Media company che offre servizi streaming, per semplificare l’acquisizione dei contenuti attraverso un design su misura e l'automazione tramite intelligenza artificiale per ottenere una maggiore efficienza. 

La migrazione generalizzata verso il cloud

Le funzioni di indicizzazione e ricerca sono cruciali, ora più che mai, poiché i dati e le risorse risiedono in parte nel cloud e in parte in locale. La necessità di adattarsi rapidamente ad ambienti di lavoro ibridi e cloud ha portato i broadcaster a tornare su strutture basate su directory per gestire le risorse in alcune parti dei loro workflow.
Tuttavia, poiché lavorare con le directory può aumentare il rischio di errori, e collocare le risorse in directory sbagliate può avere un enorme impatto su costi e tempi, l'implementazione di nuove soluzioni e strumenti di monitoraggio realizzati con un approccio ibrido è cruciale. 

Consideriamo, ad esempio, il recente progetto di Fincons di far migrare nel cloud tutti i dati relativi all’acquisizione dei contenuti per una noto broadcaster.
Ciò ha richiesto un ambiente di lavoro ibrido in cui molti strumenti e sistemi di produzione rimangono in locale, mentre altri processi come la preparazione dei contenuti e l'archiviazione sono stati migrati nel cloud. Ciò è dovuto al fatto che i broadcaster gestiscono una grande quantità di dati e risorse, richiedendo un piano ben ponderato e accurato, così come diversi test, prima di procedere a spostare tutti i servizi nel cloud senza perdere dati importanti. Inoltre, le copie di sicurezza (CoLR) per Master Original Content e TX Ready sono solitamente memorizzate su una libreria di nastri dedicata in locale, il che significa che sono necessarie integrazioni complesse ed efficienti tra sistemi cloud e on premise. 

Aumento volumi di dati relativi ai media 

Marzo 2022 ha segnato un nuovo traguardo per lo streaming, poiché il pubblico di tutto il mondo ha trascorso quasi il 30% del proprio tempo davanti alla TV guardando contenuti video OTTiii. Poiché i broadcaster stanno rendendo disponibili sempre più contenuti per far fronte a questo nuovo modo di guardare la TV, devono anche gestire volumi sempre più grandi di metadati. 

Inoltre, siccome stiamo assistendo a un significativo aumento del tempo trascorso guardando contenuti video OTT, sempre più contenuti devono essere disponibili su una piattaforma unica per proporre un'offerta di intrattenimento completa. 

La necessità di ridurre il tempo tra l’ingestion dei contenuti e la loro disponibilità per gli utenti finali, unita a rigorosi requisiti di budget, rende indispensabile adottare soluzioni scalabili ed efficienti che consentano agli operatori di sfruttare a pieno i contenuti disponibili attraverso l'automazione e l'AI

Fincons è stata coinvolta in importanti progetti di automazione, con l'obiettivo di creare soluzioni scalabili e ottimizzate dal punto di vista dei costi, e che consentano agli operatori di monitorare i risultati dei processi automatizzati sfruttando la loro esperienza piuttosto che limitarsi ad eseguire compiti manuali. 

L’importanza di una UX intuitiva 

Le persone sono ormai abituate a un’esperienza utente intuitiva, coinvolgente e semplice tipica delle applicazioni B2C.
Nel settore Media, poiché sempre più utenti non tecnici hanno accesso a software una volta riservati solo agli specialisti, l'esperienza utente B2B deve adattarsi alle nuove aspettative e colmare il divario con l'esperienza utente B2C. 

Per soddisfare questi nuovi requisiti, le interfacce utente personalizzate e sviluppate su misura nelle applicazioni front-end devono essere completamente integrate con i sistemi di Media Asset Management per attivare supply chain dedicate a ogni singolo partner, in modo da superare i problemi di integrazione.
Questo aiuta le strutture che si occupano della gestione dei contenuti a soddisfare i requisiti aziendali e ad essere flessibili nell'onboarding delle terze parti, incrementando la base clienti e l'offerta di intrattenimento per il consumatore finale con facilità e bassi costi di configurazione. 

La nuova normalità: lavoro remoto e ibridio 

Il lavoro remoto e ibrido non è più un'opzione, e sempre più persone scelgono di lavorare, parzialmente se non esclusivamente, da casa, aumentando l’esigenza di workflow semplici e quanto più possibile automatizzati per efficientare la supply chain. 

Attività che tradizionalmente venivano svolte in presenza, nelle apposite sale di montaggio o di controllo qualità, ora possono essere svolte anche da remoto.
Fincons ha quindi sviluppato soluzioni che consentono il controllo qualità, la transcodifica e l’editing a distanza, sfruttando le soluzioni cloud emergenti e le tecnologie Remote Desktop (RDP) dedicate alle applicazioni di broadcasting.
In questo contesto, il cloud ibrido è fondamentale, dato che gran parte dell’editing è ancora on premise ma l'acquisizione dei contenuti, l'archiviazione e il playout in onda possono essere spostati nel cloud. 

Fincons e Dalet: insieme per il settore Media 

Collaborando strettamente con importanti aziende media in tutto il mondo, Fincons ha fatto esperienze dirette nell’indirizzare i cinque trend sopra delineati attraverso le soluzioni di Media Asset Management.
La necessità di soddisfare le nuove esigenze di mercato ha portato Fincons a unire le forze con Dalet, un importante attore nel mercato MAM con un track record comprovato. Questa partnership ci consente di fornire moderne soluzioni MAM alle aziende media, sfruttando l'esperienza di Fincons come system integrator e la soluzione Dalet Flex. 

Dalet Flex è una soluzione completa e innovativa, facilmente configurabile grazie a un modello dati flessibile e completamente personalizzabile e workflow personalizzabili. La sua interfaccia utente user-friendly e intuitiva rende Dalet Flex facile da usare anche per gli utenti non tecnici, e inoltre è facilmente integrabile non solo con i principali software di mercato, ma anche con applicazioni personalizzate tramite API. 

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[i] Insight di Ricerca Aziendale, dimensioni del Trend del Mercato dei Broadcast Media, Crescita della Quota di Mercato e Analisi del Settore per Tipo (Radio via Cavo, Radio Wireless) per Applicazione (Enti Governativi, Commerciali, Altro) e Proiezioni Regionali fino al 2028.

[ii] DPP, IBC 2023: Bilancio tra Domanda e Offerta - Chi sta Avendo Successo?

[iii] Nielsen, La quota di tempo dedicata allo streaming raggiunge un nuovo massimo a marzo

Luca Cisoni - Fincons Group Luca Cisoni

Fincons Group

Content Acquisition and Supply Chain Manager

https://www.linkedin.com/in/luca-cisoni-a7151a69/

Paolo Cardinale - Fincons Group Paolo Cardinale

Fincons Group

Director of Media Solutions – Content Supply Chain

https://www.linkedin.com/in/paolocardinale/