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Un futuro digitale per le sfide future nel trasporto pubblico

Un futuro digitale per le sfide future nel trasporto pubblico

Anna-Theresa Korbutt, CEO di Hamburger Verkehrsverbund (hvv), racconta il suo punto di vista sull'evoluzione del trasporto pubblico per i prossimi dieci anni, sostenendo le nuove opportunità digitali che facilitano l’accesso a biglietti e tariffe diventeranno attraenti anche per i viaggiatori più diasaffezionati.  

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Le opportunità della digitalizzazione sviluppano moderne strategie di ottimizzazione dei servizi di trasporto pubblico nella vita quotidiana. 

Quali sono le sfide più recenti e come hvv ritiene che il traffico e in particolare il trasporto pubblico possa evolvere nei prossimi dieci anni? 

La più grande sfida attuale nel settore dei trasporti è quella di consentire un futuro sostenibile e compatibile con l'ambiente e il clima, ma anche per gli abitanti delle aree in cui il traffico si sta intensificando. Un numero sempre maggiore di automobili, soprattutto private, e le infrastrutture che le accompagnano dominano l'immagine complessiva delle città e spesso rendono pericoloso il viaggio quotidiano verso il lavoro, lo shopping o le attività del tempo libero in bicicletta o a piedi. Inoltre, ogni anno perdiamo centinaia di ore negli ingorghi o alla ricerca di un parcheggio. È qui che entra in gioco il trasporto pubblico.
I treni, gli autobus e gli altri mezzi di trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza devono riuscire in futuro non solo a essere un attraente alternativa alla propria auto, ma anche a sostituirla completamente nei contesti possibili. Un modo per creare questa disponibilità e attrattiva è il cosiddetto Hamburg Takt. Vogliamo che tutti possano raggiungere un servizio di trasporto pubblico entro cinque minuti.
Uno dei motori di questo cambiamento può essere il ridesharing, in cui i passeggeri possono utilizzare insieme un mezzo di trasporto su richiesta, simile ai taxi condivisi. Questo può essere richiesto in modo flessibile davanti alla propria porta di casa o davanti al supermercato, al cinema o al posto di lavoro. Durante il tragitto, altre persone possono salire e scendere e, se necessario, il proprio percorso può essere leggermente modificato. MOIA, ad esempio, offre già questo servizio ad Amburgo. Nei prossimi dieci anni dovremo affrontare la sfida di accelerare questo cambiamento.
Tuttavia, ciò non avverrà solo nelle aziende di trasporto come hvv o operatori del trasporto passeggeri via treno, autobus o nave. Spetta piuttosto ai politici, ai Länder e alle associazioni interregionali creare le basi per questo cambiamento. Stiamo parlando di infrastrutture come strade, ferrovie e corsie preferenziali per gli autobus, ma sempre più spesso anche di infrastrutture digitali. È quindi essenziale l'interazione tra la passione delle associazioni e delle aziende di trasporto nel guidare il cambiamento e la volontà dei decisori di assecondare questo cambiamento e spostare lentamente l'attenzione dal trasporto individuale al trasporto pubblico. Se questi prerequisiti saranno soddisfatti, sono estremamente ottimista per i prossimi dieci anni. Anna-Theresa Korbutt, CEO Hamburger Verkehrsverbund (hvv)

Come pensa che la digitalizzazione abbia influenzato il modo in cui le persone vivono il viaggio, anche nei trasferimenti quotidiani? 

Ho già parlato di digitalizzazione in precedenza. Ora ci confrontiamo con essa non solo nel trasporto pubblico, ma in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana. Sta cambiando non solo il modo in cui viviamo, ma anche il modo in cui facciamo acquisti, comunichiamo e ci spostiamo. L'industria automobilistica sta lavorando a pieno ritmo sulla guida autonoma.
Anche in hvv stiamo beneficiando di questo cambiamento; nell'ambito di progetti pilota si stanno testando veicoli per il trasporto passeggeri in modo completamente autonomo.
Oltre a queste tecnologie future, tuttavia, stiamo già vivendo una rivoluzione nel trasporto pubblico grazie alla digitalizzazione. Sempre più passeggeri non sono più interessati a portare con sé ogni giorno una tessera di plastica con l'abbonamento ai trasporti pubblici, né tantomeno a prendere ripetutamente un biglietto cartaceo da una biglietteria automatica.
Lo smartphone sta quindi diventando sempre più importante come mezzo per l'emissione di abbonamenti e biglietti singoli. In questo segmento, la nostra app hvv switch ci permette di visualizzare l'intera offerta di trasporto pubblico di Amburgo e di renderla prenotabile.
Che si tratti di autobus, treni, car sharing, StadtRad o e-scooter, tutto è in un'unica app, con un unico account e un unico partner. Attualmente stiamo anche lavorando alla digitalizzazione dei nostri biglietti di lavoro. Anche progetti come la S-Bahn digitale, i treni della metropolitana senza conducente o il conteggio automatico dei passeggeri per analizzare l'utilizzo della nostra capacità fanno parte della nostra strategia di digitalizzazione.
Naturalmente, anche il Deutschlandticket, che da maggio sarà offerto esclusivamente come servizio digitale, ci aiuterà nella digitalizzazione e nella semplificazione dell'offerta tariffaria a livello nazionale. 

In che modo "hvv Any" ha cambiato il modo di viaggiare ad Amburgo? Pensa che questa applicazione possa convincere anche i viaggiatori meno abituati a usare il trasporto pubblico invece dell'auto? 

Il progetto "hvv any" è iniziato con successo in una fase di test e nel frattempo è stato rilasciato per l'uso gratuito. Any è il nome del nostro sistema di check-in/check-out.
Con questo sistema, i clienti possono semplicemente salire sul mezzo di trasporto scelto e iniziare a viaggiare senza preoccuparsi di avere il biglietto giusto in tasca.
Il nuovo sistema di pagamento "any" riconosce automaticamente quando i passeggeri cambiano o scendono e può quindi calcolare la tariffa totale più conveniente a fine giornata tra tutti i viaggi effettuati.
Any è quindi un prodotto in grado di semplificare notevolmente l'utilizzo del trasporto pubblico da parte dei passeggeri. Non è più necessario conoscere le diverse normative tariffarie, le zone o i limiti tariffari.
Naturalmente, questo può portare un maggior numero di persone a preferire spontaneamente il trasporto pubblico a quello privato. Tuttavia, non credo che la complessità delle tariffe, che stiamo già semplificando per i passeggeri attraverso gli assistenti agli orari, sia il criterio principale nella scelta tra il trasporto pubblico e l'auto.
I criteri saranno di certo ancora principalmente il prezzo e i servizi di trasporto. Inoltre, l'imminente rilascio del Deutschlandticket stravolgerà comunque l'intera tariffa. In generale, resta da chiedersi quanti passeggeri passerebbero da una tariffa flat per tutta la Germania senza check-in e check-out a un tale sistema di check-in/check-out. 


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Francesco Moretti - Fincons Group Francesco Moretti

Fincons Group

Group Deputy CEO and CEO International

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