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Management della Supply Chain per un Futuro Sostenibile

Management della Supply Chain per un Futuro Sostenibile

Le catene di approvvigionamento sono sotto una pressione incredibile, ma la tecnologia può aiutare ad aumentare la produttività, la conformità e l'efficienza delle emissioni

21 dicembre 2021
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La pressione sulle catene di approvvigionamento sta aumentando: carenze di materie prime, lavoratori, attrezzature e spazio causate dal Covid-19, combinate con la pressione aziendale per fare di più con meno risorse, si sono unite agli obiettivi di sostenibilità per creare condizioni critiche nell'industria manifatturiera. Per affrontare questi ostacoli, l'industria deve affrontare urgentemente uno dei suoi più grandi nemici: lo spreco, principale responsabile di inefficienze e inquinamento.

Il settore manifatturiero negli Stati Uniti è responsabile per quasi un quarto (23%) delle emissioni dirette di carbonio, secondo l'Agenzia per la Protezione Ambientale. In Europa la situazione è altrettanto critica: l'industria emette un totale annuo di 880 milioni di tonnellate di anidride carbonica, rendendola uno dei maggiori produttori di gas serra del continente.

Nel tentativo di conquistare gli obiettivi climatici Europei per il 2050, il settore manifatturiero sta introducendo diverse misure per ridurre gli sprechi e l'inquinamento, tra cui: software di gestione dell'inventario, per aiutare a tenere traccia delle materie prime e dei componenti durante la loro acquisizione, stabilire sistemi e programmi di manutenzione preventiva, adottare sistemi di produzione a ciclo chiuso che utilizzano materiali riciclati nel ciclo produttivo, ridurre il consumo di energia e gli sprechi nei processi produttivi. Anche i sistemi di manutenzione predittiva e di visualizzazione 3D possono aiutare a ridurre gli errori o ad intercettarli a monte nella linea di montaggio, prima che si trasformino in un problema più grande.

Prima ancora delle carenze causate dalla pandemia e delle pressanti richieste di diventare più sostenibili, il settore manifatturiero stava già muovendosi verso l'implementazione dell'industria 4.0. 

Le aziende stavano già sperimentando nuovi strumenti di automazione e scambio di dati introducendo tecnologie sensoriali e dati dall'IoT e dai sistemi cibernetici fisici. Ad esempio, la tecnologia dei digital twin, una rappresentazione virtuale del prodotto fisico progettato, realizzato, potenziata da dati e analisi dei processi in tempo reale basati su configurazioni accurate, può aiutare i produttori a costruire un prototipo senza sprecare materiale o energia per alimentare le macchine.

Allo stesso modo, la gestione della catena di approvvigionamento just-in-time, sposta il materiale poco prima che sia necessario nel processo di produzione, applicando algoritmi e mappatura predittiva del flusso del traffico per ridurre la necessità di stoccaggio e garantire che i materiali arrivino esattamente quando sono necessari. Gli oggetti ingombranti, ad esempio, sono particolarmente difficili da conservare in quanto potrebbero rappresentare un pericolo per i lavoratori sul sito o un impedimento alle operazioni. Anche i beni deperibili, i prodotti chimici, i prodotti biochimici e i componenti sono un problema in quanto tipicamente devono essere refrigerati.

La precisione richiesta per garantire che questi materiali raggiungano il sito di produzione al momento giusto può essere raggiunta solo grazie alla pianificazione digitalizzata e tracciando percorsi ottimali per la consegna dei materiali. La raccolta di dati sulle richieste di materiali, su punti di consegna multipli e sui tempi di consegna utilizzando tecniche di Big Data, e quindi combinando queste informazioni con le disposizioni dell'area della fabbrica, evidenzia eventuali inefficienze nei percorsi usuali dei conducenti. I percorsi possono quindi essere ottimizzati tramite specifici algoritmi che suggeriscono dinamicamente il miglior itinerario per completare le consegne.

Gli algoritmi di percorso, quando integrati nel software di supporto alla consegna per i conducenti, possono ridurre i tempi si strada rendendoli più consistenti con le finestre di consegna desiderate. La riduzione dei tempi di consegna comporta automaticamente sia risparmi di costi che riduzione degli sprechi.

La catena di approvvigionamento svolge un ruolo critico nell'aiutare le aziende manifatturiere a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale e a ridurre gli sprechi.

Miglioramenti della supply chain possono essere raggiunti in vari modi, ma ridurre gli sprechi gestendo con maggiore precisione gli ordini, le quantità e i tempi di consegna dei materiali, così come la loro deperibilità, è fondamentale. Attraverso la trasformazione digitale, è finalmente possibile garantire che la catena di approvvigionamento non diventi il punto debole nel percorso verso una maggiore sostenibilità ed efficienza.

Lorenzo Macchi - Fincons Group Lorenzo Macchi

Fincons Group

Global BU Manufacturing General Manager, Director of Competence Center SAP

https://www.linkedin.com/in/lorenzo-macchi-a041599/