Fincons Group ha aderito al Network del Global Compact dell'ONU, la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale al mondo che mira a promuovere un'economia globale più inclusiva e sostenibile.

Dal cambiamento climatico all'uguaglianza, il mondo non è ancora instradato sulla retta via. C'è una crescente necessità di passare a modelli di business più sostenibili e le crescenti aspettative da parte dei clienti, dei dipendenti e degli investitori stanno mettendo sotto pressione le aziende. Ci si aspetta INFATTI che le imprese svolgano un ruolo critico nella creazione di un mondo più sostenibile ed equo.

In Fincons, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica è sempre stata al centro della strategia e della mission aziendale, con molte iniziative intraprese e certificazioni ottenute per la protezione dell'ambiente, a promozione delle cause sociali, della salute e della sicurezza sul lavoro, per lo sport e per l’istruzione. Questo impegno continua a crescere. Fincons sta ancorando il suo impegno CSR in modo ancora più solido, istituendo un comitato incaricato di definire una nuova e migliorata strategia di sviluppo sostenibile con iniziative che coinvolgono l'intero Gruppo, lavorando verso nuovi traguardi.

In questo contesto, il Gruppo si è recentemente unito alla Rete del Patto Globale delle Nazioni Unite, l'iniziativa mondiale più grande per la sostenibilità aziendale che mira a mobilitare e motivare le imprese ad allineare strategie e operazioni con i principi universali in quattro principali aree di interesse: diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione.

Con oltre 14.000 aziende in oltre 160 paesi, il Patto Globale delle Nazioni Unite mira ad aiutare le aziende a comprendere cosa significhi essere responsabili all'interno di contesti nazionali, culturali e linguistici diversi e facilitare l'outreach, l'apprendimento, il dialogo politico, l'azione collettiva e le partnership. L'ambizione è accelerare e ampliare l'impatto collettivo globale delle imprese sostenendo i Dieci Principi del Patto Globale delle Nazioni Unite attraverso aziende e ecosistemi responsabili che permettano il cambiamento.

I Dieci Principi sono i seguenti:

1. Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere di influenza; e di
2. assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani.
3. Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;
4. l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;
5. l'effettiva eliminazione del lavoro minorile;
6. l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.
7. Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali; di
8. intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale; e di
9. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente.
10. Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti.

Far parte di una rete globale di aziende che condividono speranze e obiettivi per il futuro è essenziale per fornire un impatto misurabile alle sfide più pressanti del mondo..