Sembra la Silicon Valley ma è la Puglia: viaggio nel distretto dove regna l'informatica

Sembra la Silicon Valley ma è la Puglia: viaggio nel distretto dove regna l'informatica

Mashable.com

Negli anni Sessanta, un gruppo di fisici, matematici e ingegneri dell'università di Bari, insieme a imprenditori e studenti, diede vita nel capoluogo pugliese al secondo corso di laurea in Italia in Scienze dell'Informazione. Da allora la Puglia si è affermata, in silenzio e lontana dalle telecamere accese su Milano e sulle Silicon Valley del nord Italia, come uno dei luoghi d'eccellenza dell'Informatica italiana. Tanto che al tacco dello Stivale si può applicare, senza usare il termine a sproposito, la definizione di "Silicon Valley" italiana.

Le imprese pugliesi dell'Information Technology, insieme alle università del territorio (Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Foggia, Università del Salento) sono riunite infatti nel Distretto produttivo dell'Informatica.

Fondato nel 2009 come associazione, nel 2010 è stato riconosciuto come Distretto Produttivo dal governo della Regione Puglia. Ne fanno parte anche Confindustria, Confapi, Confartigianato, Confcooperative e le associazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil. Un tessuto produttivo ben connesso che dà lavoro a circa 5 mila persone, e assorbe i laureati in Informatica delle università pugliesi. Il fatturato nel 2018 è stato di più di 400 milioni di euro, in crescita del 6% su base annua.

C'è anche Fincons tra le aziende che compongono la "Silicon Valley" italiana e che sostengono lo sviluppo dell'economia del territorio e la crescita dei giovani talenti. 

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